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Massime di archiviazione

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29/11/2023 ILLECITI DISCIPLINARI FUNZIONALI Contenuto della dichiarazione di astensione del giudice – Riferimento a fatti oggetto di altro procedimento - Integrazione di illecito disciplinare- Esclusione.
Non integra alcuna ipotesi di illecito disciplinare, la condotta del magistrato che, al fine di spiegare le ragioni della sua astensione, faccia riferimento a specifici atti del processo da cui intendere essere sollevato, ove tale riferimento sia pertinente alla richiesta di astensione; né tale condotta può ritenersi una forma di condizionamento del futuro giudizio, in quanto il procedimento incidentale di astensione è destinato ad esaurire i suoi effetti con la sostituzione del giudice.
21/11/2023 ILLECITI DISCIPLINARI FUNZIONALI Intervento su ristretto gruppo su social media su un affare trattato in passato dal magistrato - Violazione del dovere di riservatezza sugli affari in corso di trattazione o definiti (art. 2, comma 1, lett. u) - Condizioni.
Non integra l’illecito disciplinare di cui all’art. 2, comma 1, lett. u) del D.lgs. n. 109 del 2006, la condotta del magistrato che intervenga nell’ambito di una conversazione su un ristretto gruppo social, avente ad oggetto un affare trattato in passato dal magistrato ma ormai definito, ove detto intervento non violi la riservatezza dell’affare medesimo e non leda in alcun modo diritti altrui.
21/11/2023 ILLECITI DISCIPLINARI FUNZIONALI Omissione, non dolosa, della comunicazione delle situazioni di incompatibilità, art. 2, comma 1, lettera b) - Scarsa rilevanza del fatto ex art. 3-bis del D.lgs. n. 109 del 2006-Configurabilità- Condizioni.
Al di fuori delle ipotesi di deliberata volontà di sottrarre la valutazione sulla situazione di incompatibilità al vaglio del CSM, la tardiva comunicazione ex art. 19 R.D. n. 12 del 1941 è riconducibile alla fattispecie di scarsa rilevanza del fatto di cui all’art. 3 bis del D.lgs. n. 109 del 2006, ove la condotta manchi, in concreto, di offensività ed in particolare quando l’oggettiva alterità delle funzioni svolte dai coniugi magistrati - assegnati a settori totalmente diversi anche in ragione della struttura complessa dell’ufficio - abbia impedito qualsiasi interferenza nello svolgimento dell’attività giudiziaria, con esclusione di ricadute negative, sia in punto di concreta amministrazione della giustizia, sia in punto di immagine e prestigio dell’ordine giudiziario.
15/11/2023 ILLECITI DISCIPLINARI FUNZIONALI Reiterato, grave e ingiustificato ritardo nel compimento degli atti relativi all'esercizio delle funzioni, art. 2, comma 1, lett. q) del D.lgs. n. 109 del 2006 - Criteri di valutazione.
Non integra l’illecito disciplinare di cui all’art. art. 2, comma 1, lett. q) del D.lgs. n. 109 del 2006- o, quantomeno, rientra fattispecie di scarsa rilevanza del fatto di cui all’art. 3 bis – il ritardo infra-annuale nel deposito di provvedimenti riguardante un numero ristretto di casi nell’ambito di un contesto statistico di elevata produttività del magistrato e, comunque, non ingiustificati, in considerazione di un oggettivo aggravio della posizione lavorativa, rilevabile anche dalla promiscuità delle funzioni svolte dal magistrato medesimo.
14/11/2023 ILLECITI DISCIPLINARI FUNZIONALI Inserimento accidentale di una espressione sconveniente in un provvedimento giudiziario a seguito di utilizzazione di sistema di dettatura vocale - Configurabilità di illecito disciplinare- Esclusione.
L’inserimento accidentale nel testo di un provvedimento giudiziario, non incidente sul suo contenuto e frutto di un’errata traduzione da parte del sistema di dettatura vocale, non integra l’illecito disciplinare di cui di cui all’art. 2, comma 1 lett. g) del D.lgs. n. 109 del 2006, trattandosi di disguido non intenzionale e non riferibile ad un superficiale approccio lavorativo da parte del magistrato, proprio in considerazione della peculiarità del funzionamento e dell’insidiosità del mezzo tecnico.
29/10/2023 ILLECITI DISCIPLINARI FUNZIONALI Attività interpretativa e valutativa — Clausola di salvaguardia prevista dall'art. 2, comma 2, d.lgs. n.109/2006 – Applicabilità alla requisitoria orale del Pubblico Ministero - Condizioni.
La clausola di salvaguardia prevista dall'art. 2, comma 2, del d.lgs. n.109/2006, si applica anche alla requisitoria orale del Pubblico Ministero, in quanto i suoi contenuti sono esercizio dell’attività giurisdizionale ed esorbitano dalla valutazione disciplinare quando siano pertinenti all’attività di indagine e di valutazione delle prove e non siano palesemente esuberanti.
23/10/2023 ILLECITI DISCIPLINARI FUNZIONALI Giudizio civile - Parte - Pregressa collaborazione col giudice - Assenza di frequentazione personale - Obbligo di astensione - Insussistenza.
Non è configurabile l’illecito disciplinare della consapevole inosservanza dell’obbligo di astensione (articolo 2, lettera c, d.lgs. n. 109 del 2006) nel caso di trattazione da parte del giudice di una controversia civile in cui sia parte un appartenente al personale amministrativo di un diverso ufficio giudiziario presso il quale, in epoca risalente, abbia collaborato in modo non continuativo con il magistrato, quando non sia insorto un rapporto di amicizia o di frequentazione.
03/10/2023 ILLECITI DISCIPLINARI FUNZIONALI Consapevole inosservanza dell'obbligo di astensione (art. 2, comma 1, lett. c, d.lgs. n. 109/2006) – Relazioni personali del magistrato - Condizioni
L'obbligo di astensione ha carattere formale ed è riferibile a qualsiasi atto che ingeneri, se non il rischio, quanto meno il sospetto di parzialità di chi lo compie e, quanto alle relazioni personali del magistrato, sorge solo in presenza di situazioni obbiettivamente suscettibili di far ipotizzare che la sua condotta possa essere ispirata a fini diversi da quelli dell'istituto, come il conseguimento ed il soddisfacimento di interessi personali.
02/10/2023 ILLECITI DISCIPLINARI FUNZIONALI Reiterato, grave e ingiustificato ritardo nel compimento degli atti relativi all'esercizio delle funzioni (art. 2, c. 1, lett. q, d.lgs. n. 109/2006) – Grave malattia e dimostrazione di laboriosità nel periodo considerato – Configurabilità dell’illecito
Qualora siano imputabili al magistrato plurimi ritardi ultrannuali nel deposito dei provvedimenti (nella specie relativi a misure di prevenzione), non si configura l’illecito disciplinare del reiterato, grave e ingiustificato ritardo nel compimento degli atti relativi all'esercizio delle funzioni (art. 2, comma 1, lett. q, del d.lgs. n. 109/2006) quando tali ritardi siano conseguenza esclusiva della malattia che ha colpito il magistrato e delle sue assenze giustificate, costituendo ulteriore causa giustificativa il fatto che, nell'arco di tempo considerato, egli abbia definito un rilevante numero di procedimenti, pur con un carico di lavoro più gravoso rispetto a quello dei colleghi a causa del maggior numero di nuove assegnazioni, ed abbia dimostrato un recupero di tempestività.
21/09/2023 ILLECITI DISCIPLINARI EXTRAFUNZIONALI Assunzione di incarichi extragiudiziari senza autorizzazione del C.S.M. (art. 3, comma 1, lett. c, d.lgs. n. 109/2006) - Procedura semplificata – Svolgimento dell’incarico prima del decorso dei termini previsti – Possibilità - Condizioni.
Non commette l’illecito disciplinare di assunzione di incarichi extragiudiziari senza la prescritta autorizzazione del C.S.M. (art. 3, comma 1, lett. c, d.lgs. n. 109/2006) il magistrato che, quando l’incarico sia autorizzabile con procedura semplificata di silenzio assenso, abbia, ai sensi dell'articolo 15, comma 2, della circolare del C.S.M. sugli incarichi extragiudiziari n. 22581/2015 del 9 dicembre 2015 e succ. mod., iniziato l'attività prima del decorso dei termini previsti, assumendosene la responsabilità, purché abbia indicato la ragione, a lui non attribuibile, per la quale non è stato possibile attendere l’autorizzazione e sempre che non gli sia stato comunicato il parere contrario all'espletamento dell'incarico da parte del dirigente dell’ufficio di appartenenza.

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