La Rete dei Procuratori generali delle Corti supreme (Network of european General Prosecutors), fondata nel 2009, ha per oggetto - nel quadro dello Spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia - lo scambio ed il confronto di idee tra i Procuratori generali su tutte le questioni relative al loro ruolo ed a quello delle giurisdizioni supreme dei diversi Paesi membri, con l’intento della migliore applicazione del diritto dell’Unione europea e dei principi della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. La Rete non deve essere confusa con il Consiglio consultivo dei Procuratori europei (CCPE – Consultative Council of European Prosecutors), che è un organismo (che ha base a Strasburgo ed il cui Segretariato è costituito presso la Direzione generale del Consiglio d’Europa per i Diritti umani e gli Affari legali) deputato ad esprimere pareri a richiesta del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, che ne deliberò l’istituzione con la Decisione assunta il 13 luglio 2005. Detti pareri concernono problemi criminali, soprattutto riguardo all’applicazione della Raccomandazione n. 19 del 2000, adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 6 ottobre 2000 e dedicata al ruolo del pubblico ministero nel sistema di giustizia penale. Esso, inoltre, promuove l’applicazione della predetta Raccomandazione n. 19 del 2000; raccoglie informazioni sul funzionamento dei servizi di Procura nei Paesi membri del Consiglio d’Europa; riceve dai singoli Stati membri del Consiglio d’Europa la richiesta di studiare temi concernenti un determinato sistema di Procura, anche al fine di aiutare gli Stati a rispettare gli standard europei in materia. Hanno diritto di esservi rappresentati tutti i 47 Paesi membri del Consiglio d’Europa.
Data: 06/02/2009
Titolo esplicativo: Statuto della Rete dei Procuratori generali presso le Corti supreme giudiziarie degli Stati membri dell'Unione europea
COE-CdM Raccomandazione n. 19 del 2000
Data: 06/10/2000
Titolo esplicativo: Raccomandazione n. 19 del 2000, adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 6 ottobre 2000 e dedicata al ruolo del pubblico ministero nel sistema di giustizia penale
